
Da gennaio 2021 sono stati registrati 11.901 persone respinte alle frontiere interne ed esterne dell’Unione Europea. ll 32% dei respingimenti riguarda persone provenienti dall’Afghanistan, molte delle quali hanno visto negato il diritto di chiedere asilo.
Il report della rete Protecting Rights at Borders (PRAB*) espone il risultato di un lavoro di monitoraggio che documenta quasi 12.000 casi di uomini, donne e bambini respinti dalla polizia di frontiera, forze dell’ordine o altre autorità degli Stati membri dell’UE. I respingimenti spesso includono violenza fisica e sessuale, molestie, estorsioni, distruzione di proprietà, furto, separazione forzata dalle famiglie e negazione del diritto di asilo.
Denunce di respingimento tra il 1 luglio e il 30 novembre 2021
Denunce di respingimento tra il 1 luglio e il 30 novembre 2021
Le temperature invernali contribuiscono deterioramento delle condizioni umanitarie: oltre a veder negato il diritto d’asilo, le persone non hanno accesso a un riparo per la notte, vestiti caldi, cibo a sufficienza.
Ciò avviene non solo alle frontiere esterne dell’UE, ma anche alle frontiere interne. Grazie alla collaborazione con Diversity Development Group (DDG) in Lituania, il report contiene aggiornamenti dalla frontiera con la Bielorussia, incluse le cifre sui casi documentati, modifiche nelle modalità di azione da parte dello stato e le limitazioni imposte ai media e alle ong.
Sebbene le testimonianze e i dati raccolti non costituiscano una panoramica esaustiva di tutte le violazioni, il report testimonia che i diritti vengono violati in modo sistematico.

Policy Notes:
PRAB Policy note I: Destruction of property or evidence as tactic
PRAB Policy note II: When the ends seems to ‘justify’ the means
Il progetto Protecting Rights at the Border (PRAB) è un’iniziativa che coinvolge diversi paesi e associazioni per il monitoraggio delle violazioni dei diritti alle frontiere interne ed esterne dell’Unione Europea: Danish Refugee Council, ASGI, Diaconia Valdese, Hungarian Helsinki Committee, Humanitarian Center for Integration and Tolerance, Macedonian Young Lawyers Association, Greek Council for Refugees.
Le associazioni hanno sviluppato un meccanismo coordinato per:
- documentare le violazioni di diritti ai confini interni ed esterni dell’Unione Europea;
- offrire supporto legale;
- portare avanti iniziative di advocacy e visibilità congiunte.
I report precedenti:
Doors wide shut – sintesi in italiano, luglio 2021
Responsabilità respinte: violazioni dei diritti umani come trattamento di benvenuto alle frontiere europee, maggio 2021
1 commento su “3° Report Prab : Human dignity lost at EU’s borders”
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