Libia
Asso 28, la corte di appello di Napoli conferma: il respingimento verso la Libia è illegittimo
La Corte d’Appello di Napoli ha confermato la condanna del comandante della nave privata Asso 28 della compagnia Augusta Offshore per aver ricondotto in Libia oltre cento persone soccorse in mare
La Commissione africana per i diritti umani e dei popoli deve condannare le atrocità in Libia
Le associazioni della società civile libica non sono stati ascoltate dalla Commissione.
#6 React: I fondi italiani per il controllo delle migrazioni perseguono finalità illecite?
È legittimo rafforzare la guardia costiera Libica per intercettare le persone in mare? È legittimo fornire strumentazione alle guardie di polizia gambiane e senegalese in modo da impedire la partenza dellз cittadinз che vogliono lasciare il paese?
#5 React: Risarcimento per detenzione e trattamenti degradanti nei centri di detenzione in Libia. È possibile?
Il quinto contributo della serie di spunti operativi di contenzioso strategico per reagire contro le illegittimità e le violazioni dei diritti dellз cittadinз stranierз in fuga dai loro paesi di origine o di transito.
#3 React, Diritti in pratica – Respingimenti in mare: come e quando richiedere il risarcimento
Terzo contributo sul contenzioso strategico per reagire contro le illegittimità e le violazioni dei diritti dellз cittadinз stranierз in fuga dai loro paesi di origine o di transito.
Memorandum Italia–Libia: 40 organizzazioni in piazza il 26 ottobre a Roma contro il rinnovo degli accordi
Quaranta organizzazioni rinnoveranno la richiesta al Governo italiano in una manifestazione e con una conferenza stampa il 26 ottobre a Roma.
#1 React – Diritti in pratica – Come reagire ai rimpatri di persone vulnerabili dalla Libia
Strumenti di contenzioso strategico contro i rimpatri di persone sottoposte a tratta, minori e rifugiati dalla Libia: le violazioni del principio di non-refoulement nei rimpatri cd. volontari assistiti.
È stato attivato un sistema di monitoraggio per i progetti AICS nei centri di detenzione in Libia?
Tramite un accesso civico diversi soci e socie ASGI hanno interrogato l’Agenzia sul monitoraggio effettuato nell’ambito dei progetti promossi tra il 2017 e il 2019 nei centri di detenzione in Libia.
Giornalista ricorre alla CEDU: conoscere come sono utilizzati i fondi pubblici in Libia è un diritto
Dopo il rigetto del Ministero dell’Interno, del TAR Lazio o del Consiglio di Stato, Sara Creta, giornalista freelance, iscritta alla Federazione internazionale dei giornalisti, supportata da avvocate.i ASGI, presenta un ricorso alla Corte Europea per i Diritti Umani (CEDU) per far valere l’art 10 della Convenzione EDU Nell’ottobre del 2020, la giornalista aveva presentato una richiesta di accesso civico al Ministero dell’Interno con l’obiettivo di conoscere come vengono utilizzate le risorse impiegate in Libia nell’ambito del programma “Support to Integrated Border and Migration Management – first phase” (SIBMMIL) implementato dal Ministero dell’Interno italiano. Si tratta di un finanziamento di 46 milioni di euro – circa 42 dei quali provenienti dal Fondo Fiduciario Europeo d’Emergenza per l’Africa – destinati a rafforzare le capacità operative delle autorità libiche nelle attività di gestioni dei confini terrestri e marittimi. Offrendo assistenza materiale, tecnica e politica alle autorità libiche, il programma facilita l’intercettazione di persone migranti e rifugiate nel Mediterraneo Centrale e il loro ritorno nelle crudeli e disumane condizioni di tortura e schiavitù nei centri di detenzione del paese nordafricano. Malgrado il chiaro interesse pubblico della società ad avere informazioni sull’utilizzo dei fondi pubblici in Libia specialmente alla luce delle gravi ricadute sui diritti delle persone, il Ministero, il TAR Lazio e il Consiglio di Stato hanno comunque rigettato la richiesta della giornalista: la pubblicazione dei documenti rappresenterebbe un rischio per le relazioni internazionali e la sicurezza pubblica. L’atto di rigetto però, come anche ...
OIM in Libia: ASGI richiede al Ministero degli esteri esercitare i propri doveri di controllo
I rendiconti prodotti da Organizzazione Internazionale per le Migrazioni non permettono di ricostruire le attività e l’uso di 20 milioni di euro di risorse pubbliche destinate alla gestione delle migrazioni. La complessità del contesto libico esige un controllo adeguato.
Progetti in Libia: ancora inaccessibili i monitoraggi dell’AICS
ASGI presenterà accessi civici all’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo per conoscere il contenuto dei rapporti di monitoraggio.
Abolire il Memorandum Italia-Libia entro il 2 novembre 2022: l’obiettivo della società civile
Il cammino da percorrere verso l’abolizione del Memorandum e la fine della cooperazione con le autorità libiche è complesso, ma è l’unico possibile. Le organizzazioni che hanno partecipato al convegno lo percorreranno insieme
Memorandum Italia-Libia, il 16 maggio 2022 un convegno di ASGI e Amnesty International
In che situazione si trovano le persone migranti bloccate in Libia? Quali sono gli strumenti previsti per la loro protezione e qual è la loro efficacia? Come si sono modificate e in che direzione evolvono le modalità di intercettazione e soccorso nel Mediterraneo con il memorandum Italia-Libia? Quali le responsabilità dell’Italia per i crimini che si consumano in Libia? A cinque anni dalla firma del Memorandum di cooperazione tra Italia e Libia, Amnesty International Italia e ASGI organizzano un convegno per affrontare questi temi. Gli effetti del Memorandum sono stati presto evidenti: se nel 2016 erano oltre 180 mila le persone che sono riuscite a fuggire dalla Libia, nel 2019 sono state solo 11.471 le persone arrivate in Italia via mare. Negli ultimi cinque anni, oltre 85mila persone sono state intercettate in mare e riportate in Libia dove sono costrette a vivere in condizioni deplorevoli, sottoposte ad abusi e detenzione arbitraria, imprigionate in sistemi di sfruttamento favoriti e rafforzati dallo stesso blocco delle partenze. Il convegno vedrà giuristi, giornalisti, rappresentanti della società civile italiana e libica ed esponenti della politica discutere degli effetti del Memorandum sulle vite delle persone migranti per riflettere insieme su come superare politiche migratorie lesive dei diritti umani delle persone in movimento. La locandina con il programma completo del convegno Quando, dove e come partecipare Online e a Roma, Città dell’Altra Economia16 maggio 2022h 9:00 – 18:30 Iscrizioni per partecipare a Roma Registrazione per partecipare su ...
Revoca immediata del Memorandum Italia-Libia: l’appello della società civile
Nel giorno dell' anniversario del Memorandum, decine di organizzazioni italiane, libiche, africane ed europee presentano un documento di denuncia degli effetti e lanciano un appello al governo e alle organizzazioni internazionali: l’unica strada per tutelare le persone migranti in Libia è la revoca immediata del Memorandum.
Le conseguenze dell’esternalizzazione sui diritti delle donne – Approfondimento giuridico
Si è tenuta oggi 16 dicembre 2021 la conferenza stampa di presentazione dell'appello di due donne vittime di tratta contro Italia e Libia: i due paesi sono accusati di aver violato gli articoli 2 e 6 della Convenzione per i diritti delle donne.
“Libya, no escape from hell” di Sara Creta al Nuovo Cinema Aquila (Roma)
Proiezione seguita dalla discussione con l’autrice Sara Creta, giornalista e documentarista, e Amr Adem, attivista del Coordinamento Eritrea democratica in Italia, con la moderazione di Salvatore Fachille (ASGI). Evento è realizzato con il supporto di ASGI.